In quanto donna e artista ci tengo a definirmi femminista e sono consapevole che la mia libertà sia un dono,
che non va dato per scontato, bisogna continuare a lottare contro la cultura patriarcale, per commemorare tutte le antenate venute prima di noi che sono state inquisite, uccise, violate e discriminate, e ricordare che se oggi possiamo abbiamo i diritti di votare, studiare, lavorare e fare arte... è proprio grazie alle donne che ci hanno preceduto.
Il mio percorso sia artistico che spirituale è orientato al femminile, la mia arte è popolata da dee, streghe, sirene, simboli e archetipi femminili che reclamano oggi il loro antico potere.
Partecipo sempre con gioia ed orgoglio a manifestazioni femministe, mostre incentrate sulla figura femminile, seminari sul sacro femminino e iniziative che promuovano la sorellanza tra donne creative.
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